Margherita Bratti si racconta…

Margherita Bratti si racconta…

Eccomi qui.. 

Mi presento: sono Margherita Bratti, nata a Torino il 09/08/60.

Dopo aver frequentato due anni di ragioneria, con risultati piuttosto scarsi riesco finalmente a convincere i miei genitori ad iscrivermi ad una scuola d’arte. Il mio sogno era il liceo artistico, ma devo accettare un compromesso e mi iscrivono all’Istituto d’Arte al corso per figurinista; contemporaneamente frequento una scuola privata di corrispondenti in lingue estere..

Per puro caso nel 1980, fresca di diploma, un’amica ligure, tessitrice, vede alcuni miei abiti dipinti a mano e mi invita a partecipare con lei ad una sfilata di abiti artistici al palazzo Priamar di Savona, una location fantastica dove le mie creazioni vengono apprezzate e tutti i capi venduti. “Forse veramente riuscirò ad entrare nel mondo della moda?”

Così per gioco inizia la mia avventura nel mondo della moda e dell’arte

Margherita bratti viacalimala

Vinco un concorso per disegnare, affiancata da un team già affermato, realizzando i bozzetti della collezione maglieria autunno/inverno di Armani Jeans 1981. È un mondo dove ti devi far strada dando gomitate a destra e a sinistra e questi non sono i valori con cui sono stata cresciuta, quindi la mia esperienza nelle grandi firme finisce qui. La voglia di approfondire le tecniche di decorazione dei tessuti mi porta nel 1981 a cercare un mio stile personale, conosco la ceramista restauratrice Daniela Zaniroli e con lei imparo le tecniche di decorazione delle ceramiche e l’uso del volume con il colore. (Dal 1981 al 1983, inizio a dipingere t-shirt e le propongo in vari mercatini artigianali liguri di Alassio, Finale Ligure, Varigotti e Savona.)

A settembre del 1983 apro a Torino il mio atelier, in corso Marconi 25. Si chiamava Margherita B. MODART, e di fianco alle proposte di stilisti famosi come Missoni, Laura Biagiotti, Valentino, Lancetti e all’intimo di note case di lingerie italiane ed estere vi si possono trovare le mie creazioni, sempre nuove, ironiche e seducenti allo stesso tempo. Collaboro con architetti alla realizzazione di pannelli in tessuto per creare delle ambientazioni in stile giapponese.

Durante la campagna pubblicitaria Il metano ti dà una mano dell’azienda Torinese per il gas, realizzo una serie di foulard in seta.

Seguo per alcuni anni nei momenti di tempo libero un restauratore di Torino, che m’insegna l’uso dei pigmenti minerali nel restauro di affreschi e dei finti marmi.

A gennaio del 1995 chiudo il negozio, e con una maturità maggiore mi dedico alla libera professione; collaboro a diversi progetti di pittura, decorazione e restauri. Miei lavori sono presenti in Italia, in case private ed agriturismi.

La fantasia va nutrita e nel 1999 durante un viaggio studio in Italia vengo a conoscenza di un progetto di riqualificazione di terreni agricoli ad Arezzo con un progetto di coltivazione piante tintoree. E più precisamente dell’Isactis Tintorea, così per due anni seguo dalla messa a dimora delle piantine fino all’estrazione del prodotto tintoreo.

Margherita bratti viacalimala Nell’estate del 2000 vengo a conoscenza che il laboratorio La Tela di Camerino nelle Marche organizza dei corsi e una mostra sul colore naturale. M’iscrivo subito, e a settembre propongo a Castel Franco Garfagnana i primi lavori realizzati con il colore blu coltivato ad Arezzo, tecnica che mi appassiona molto.

Inizia un nuovo capitolo della mia vita, così cerco chi in Italia è l’esponente migliore in queste tecniche di tintura. L’associazione Maria Elda Salice di Milano da molti anni fa ricerca, con lei e il suo gruppo frequento corsi di approfondimento. E con loro nel 2001 durante la manifestazione a Vicenza di SPAZIO CASA conosco l’artista Luisa Sponga con cui mi appassiono alla tecnica SHIBORI di tintura.

Simonetta Battoia è stata la persona che mi ha fatto muovere i primi passi nella tessitura a telaio manuale.

A maggio 2006 Eva Basile organizza Felt-it, in Toscana. Io frequento il corso di Helga Schwabl.

A giugno del 2006 frequento a Firenze presso l’associazione Lisio un corso di approfondimento con l’artista Patricia Black di shibori.

16 novembre 2006: apro VIACALIMALA, il mio nuovo spazio bottega a Torino, in via Monti 9bis, dove la mia esperienza ventennale di sartoria tradizionale si unisce alle nuove tecniche apprese di antica tradizione. In modo molto informale propongo un pronto moda di alta qualità, con prezzi alla portata di tutte.

La mia curiosità non si ferma e i corsi continuano a susseguirsi. Il 27 maggio 2007 al Villaggio Leumann in occasione FELTROSA frequento un corso di feltro con l’artista Charlotte Schmisch.

Nel maggio del 2007 Angela Giordano mi insegna a tessere senza telaio nel corso post FELTROSA

Nel 2008 con Augusta Moletto, artista di Torino, frequento il corso di tessitura su telai per arazzo, all’interno del mio laboratorio.

E oggi sono ancora qui, sempre curiosa.

 

Margherita Bratti si racconta… ultima modifica: 2015-09-14T11:59:54+02:00 da Margherita Bratti
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Margherita Bratti

Comments

  1. elisa duci Says: Maggio 17, 2017 at 9:43 pm

    SUGAR LACE, CHE DIRE??? ME NE SONO INNAMORATA, ASPETTO DI AVERE INFORMAZIONI IN MERITO PER METTERMI AL LAVORO

    GRAZIE INFINITE, E MERAVIGLIOSO

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